lunedì 31 dicembre 2007

Il ritorno alla Sorgente

Questo punto di incontro nasce oggi, alla vigilia dell'anno 2008, per raccogliere quei Liberi Muratori di tradizione - ormai pochi, ma presenti in diverse Logge e Comunioni - che hanno rettamente compreso l'Arte e dunque, come scriveva il rev. James Anderson nelle Costituzioni del 1738, si sentono personalmente tenuti "to observe the Moral Law as a True Noachida" ("a osservare la Legge Morale, come un vero Noachide").
La verità basilare è la seguente: nulla si può costruire senza saldo fondamento, dunque non si dà Arte Muratoria senza norma generale vincolante. Ogni raggruppamento massonico, o sedicente tale, che non aderisca rigorosamente a questo assunto, innalzerà edifici friabili o deformi e prima o poi si dissolverà, implodendo (storia ed attualità massoniche lo confermano). Quella norma, esplicitata dal rev. Anderson, ma ancor prima fondata sul Ms. Graham del 1726, è costituita dalla Legge Morale universale compendiata nelle Sette Leggi di Noach. Allontanarsi dalle medesime, sulla base di un preteso antidogmatismo o di particolarismi culturali, vanifica gli scopi e lo stesso potenziale coesivo dell'Arte. I landmarks codificati da vari autori, pur validi per molti aspetti, hanno velato la base noachide della Libera Muratoria.
Ma c'è di più. Come sosteneva Guénon, per accedere alla sfera esoterica, per sviluppare in sé l'intuizione intellettuale e la sapientia cordis, ossia quella conoscenza partecipativa e analogica che parte dalla coscienza simbolica, per conseguire, insomma, l'alta visione, occorre avere l'umiltà del discepolo/discente, e poggiare così su una legge religiosa exoterica; in caso contrario, si rischiano inflazione psichica, falsificazione, allucinazioni e deliri d'onnipotenza. Credo che Guénon avesse parzialmente ragione; da un punto di vista strettamente muratorio, però, le Leggi Noachidi sono necessarie e sufficienti come "codice sacro" fondante la visione alata della Colomba. Esse sono espressione della religione universale, della prisca theologia alla quale si richiamano i Liberi Muratori di tradizione.

Michele Moramarco